Reggio Calabria. La Calabria resta classificata “zona rossa”. E’ quanto previsto dalla nuova ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, in vigore da oggi e fino al prossimo 3 dicembre. Al termine dei 15 giorni previsti per la prima verifica, dunque, vengono confermate le misure “restrittive” non solo per la nostra Regione, ma anche per Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta. Ciò ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre scorso.
Nonostante l’attuazione di misure più restrittive che in altre aree del Paese, negli ultimi 15 giorni la situazione non è per nulla migliorata. Mentre da una parte la situazione delle strutture sanitarie resta difficile (pur essendo stati aperti nuovi centri Covid, come nel caso di Gioia Tauro), dall’altra si è registrato, in tutta la Regione, un incremento dei casi positivi di quasi il 100%. Dai 6.714 casi del 6 novembre, giorno in cui è entrata in vigore la “zona rossa”, si è passati infatti ai 12.512 di oggi con un numero di tamponi processati giornalmente pressoché identico.
C’è stato dunque un significativo incremento nella curva dei contagi, a certificare che fin qui le ultime disposizioni non sono state del tutto sufficienti a contenere la diffusione del virus nella nostra regione, dove in 15 giorni sono stati accertati casi positivi, tanti quelli registrati in 8 mesi.
È la città metropolitana di Reggio Calabria, attualmente a detenere il maggior numero di casi attivi. Ad oggi 4.942 contro i 2.485 del 6 novembre scorso. Cifre che confermano l’incremento registrato su tutto il territorio regionale. Preoccupa l’esplosione di contagi nelle RSA che restano attualmente tra le principali sorvegliate speciali. 28 sono i positivi accertati solo oggi in una struttura del quartiere Pellaro, 29 a Molochio. Preoccupante anche la situazione negli altri centri della provincia, sia nella Piana di Gioia Tauro che nella Locride. Dal 6 novembre ad oggi, si contano, tra i comuni in cui si è registrata la maggiore impennata, 123 positivi a Polistena, 109 a Siderno, 107 a Palmi, 98 a Cittanova, 89 a Rosarno, 87 a Gioia Tauro, 79 a Cinquefrondi e 69 a Gioiosa Jonica.
Francesco Chindemi
20-11-2020 11:41
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