Riceviamo e pubblichiamo: Egregio Direttore, cari lettori, scriviamo a nome del Direttivo del Comitato “Centriamo l’art. 1”: ‘Siamo tirocinanti, siamo lavoratori calabresi che vedono, ancora una volta, calpestati i propri diritti. Per questo motivo è doveroso, da parte nostra, rappresentare una situazione reiterata nel tempo che è diventata insostenibile e dannosa per oltre 4000 Tirocinanti dell'intera Calabria, i quali continuano a ricevere il pagamento dell'indennità con cadenza quasi sempre trimestrale. In queste condizioni il lavoro, per i TIS, non permette di sostenere neanche le spese mensili, si sta appesi, ed il lavoro in queste condizioni, ha il volto di chi sfrutta, di chi toglie dignità, di chi pretende senza tutelare, di chi toglie certezza e speranza in un futuro che appare sempre più lontano, di chi ti ha tolto la possibilità di godere ora e non fra una proroga e l' altra. Ad oggi la Regione Calabria si è rivelata, per noi, come un ammortizzatore straccione che non garantisce, neanche la periodicità della retribuzione. Benvenuti alla fiera dell'ipocrisia, dove tutto è possibile per i pochi eletti, mentre per gli “altri” è sempre tutto difficile e macchinoso”.
Il Comitato “Centriamo l'art 1”
13-05-2022 21:23