CRONACA
La rivelazione del massmediologo
'Ndrangheta. Klaus Davi: "Pure Tonino Filocamo accusò i Labate per il caffè"
"Pure Tonino Filocamo, altro pentito di 'ndrangheta, in una dichiarazione resa a Klaus Davi nell'aprile scorso (quando era ancora a tutti gli effetti un affiliato della cosca Serraino) e pubblicata il 24 dicembre scorso, accusò i Labate di voler imporre a tutti i bar della zona l'acquisto del caffè. Di seguito il testo dei post". Lo rende noto Klaus Davi. Dichiarazioni che coincidono perfettamente con quelle rese dal fratello ai magistrati Stefano Musolino e Walter Ignazitto nell'ambito del processo 'Heliantus' e rese note oggi.
Il post di Klaus Davi del 24 dicembre 2020:
LA DINASTIA DEI LABATE E IL CAFFE'
"Finché ci sarà un solo appartenente alla cosca Labate in giro la città di Reggio sarà sempre in mano ai manigoldi e mafiosi. Ora una persona molto attendibile parla di tal Filippo, genero di Pietro Labate, titolare di un bar al Gebbione che imporrebbe il caffe con i soliti metodi. Filippo, che ha sposato la figlia di Pietro, a sua volta titolare di un brand di caffé imposto a tutti i bar della zona. La notizia non risulta nelle inchieste che riguardano i Labate (per ora) ma fra i baristi è di dominio pubblico.....che subiscono la solita prepotenza dei Labate. Finché dura...."
18-02-2021 16:41
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