Reggio Calabria. Il teatro comunale Francesco Cilea come i più grandi teatri al mondo. Che in tempo di pandemia non vogliono rinunciare a far riaccendere i riflettori sui propri palcoscenici per lanciare, attraverso la musica, un forte messaggio di speranza per questo nuovo anno appena iniziato.
Una città senza un teatro è una città morta, senza vita. L’intento è andare oltre alle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria che hanno contribuito a serrare ulteriormente i portoni dei luoghi di cultura. Reggio, con il suo teatro che si spera possa al più presto replicare i fasti di un tempo, ha la grande occasione di manifestare questa voglia di vivere, di guardare avanti, attraverso la musica, più di altre arti, forse, in grado da sempre di arrivare direttamente al cuore della gente e suscitare in essa sentimenti.
L’appuntamento è per il giorno dell’Epifania, con un concerto di “Capodanno” diverso dal solito, ma dall’importante significato. E’ un compito non di poco conto quello che vedrà, tra gli altri, protagonisti tanti giovani artisti reggini che, assieme ai loro docenti, avranno l’onore e l’onere di trasmettere un messaggio positivo nella vera accezione del termine e non purtroppo col significato che siamo stati costretti a conoscere durante tutto un 2020 da dimenticare.
A trasmettere questo messaggio in musica ci penseranno i 40 musicisti dell’Orchestra Giovanile del Conservatorio di Musica Francesco Cilea che torneranno a esibirsi calcando un palcoscenico prestigioso e davanti a un pubblico vasto che da tutto il mondo, con inizio alle 17, potrà seguire il concerto grazie alla diretta streaming e attraverso la nostra emittente Rtv.
Diretti dal Maestro Andrea Francesco Calabrese, eseguiranno brani dei repertori di Johann Strauss senior, Francesco Cilea, John Hughes, Ennio Morricone, Robert Sheldon, John Rutter, Dmitri Shostakovic, Jacques Offenbach, in un perfetto mix che ben si addice al senso della manifestazione.
Manifestazione anche in considerazione del periodo, che sarà svolta nel rispetto delle più rigide norme di sicurezza, a tutela degli artisti che saliranno sul palco dopo gli esiti dei tamponi a cui sono stati sottoposti proprio oggi alla vigilia delle prime prove.
Un’iniziativa che assume un profondo significato di ripresa e rinascita. Messaggio a rafforzare il quale, anche la sinergia virtuosa che la muova e che vede in un tutt’uno coinvolti, il Conservatorio di Musica diretto dal maestro Mariella Grande, la fondazione Giuseppe e Aurelia Lamberti-Castronuovo e Comune di Reggio Calabria e tante altre realtà e maestranze chiamate a dare il proprio contributo a far rialzare, concretamente e virtualmente, il sipario del Teatro Cilea, all’insegna dei migliori auspici.
Francesco Chindemi
04-01-2021 22:30